Queste polpette di vitello sono un piatto a sé ma rientrano anche nel grande fritto misto piemontese. La ricetta è tratta dal libro di Anna Gosetti della Salda "Le ricette regionali italiane". Con lo stesso nome o quasi (sobrich) sono note in Piemonte le crocchette di patate sia salate che dolci. Come per altre ricette piemontesi, il nome è d'origine francese dove i subric sono delle crocchette legate con besciamella e poi fritte nel burro chiarificato. A sua volta il nome francese deriva dal fatto che un tempo i subric venivano cotti "sur les briques", sui mattoni del caminetto. La nota dolce di questa ricetta ricorda le polpette di lesso giorgiane (gupta) che sono addolcite dall'uvetta. dose per 4 persone - vitello tritato gr 400
- burro gr 70 [(meglio se chiarificato)]
- zucchero circa gr 50
- una mela
- un uovo
- poca farina bianca
- mezzo bicchiere di vino rosso
- sale
Pelare la mela e, dopo averla privata del torsolo, tritarla, metterla in una terrina, unire il vitello, l'uovo intero ed un pizzico di sale: impastare amalgamando gli ingredienti alla perfezione poi fare con il ricavato delle crocchette (dovranno avere la forma di polpette lunghe e piuttosto strette). Porre sul fuoco un recipiente con il burro e quando questo sarà ben spumeggiante sistemarvi le crocchette passandole prima nella farina: lasciarle rosolare, poi irrorarle con il vino nel quale sarà stato sciolto lo zucchero. Incoperchiare il recipiente e cuocere per circa venti minuti. Servirle calde. |