L’operazione di tritatura può essere effettuata con vari utensili, è bene scegliere sempre il più adatto al prodotto e al risultato finale che si vuole ottenere.
In generale un buon coltello ben affilato è lo strumento più utile ma anche un piccolo tritatutto elettrico, un macina carne, mortaio e pestello hanno le loro specifiche utilità.
Per tritare le verdure per un battuto, senza dubbio il coltello è l’utensile più adatto e certamente indispensabile per cipolla, cipollotti, porri e scalogni. Sedano e carota, volendo possono essere tritati nel tritatutto.
Per tritare gli ingredienti per una farcia, per un polpettone o simili, il macina carne è lo strumento da scegliere, attenzione alle carni troppo grasse, tipo l’agnello, le fibre bloccano le lame dopo pochi giri di manovella e devono essere pulite spesso dal grasso che si è accumulato.
Se si vuole preparare la carne alla tartara due bei coltelli ben affilati sono lo strumento da usare.
Per tritare frutta secca tipo nocciole, mandorle, noci, è utilissimo il tritatutto elettrico usato ad intermittenza. Non prolungare l’azionamento delle lame altrimenti si otterrebbe una pasta oleosa, per ovviare a questo problema è utile aggiungere un po’ dello zucchero che servirà nel resto della preparazione. Se non è previsto lo zucchero si deve solo fare attenzione.
Le spezie è bene tritarle nel mortaio, preferibilmente con un pestello di marmo.
Il ghiaccio ha il suo strumento apposito ma se in cucina non c’è, i cubetti avvolti in un canovaccio e colpiti con un pestello, o battuti contro lo spigolo dell’acquaio, si triteranno in un attimo.
Se si devono tritare dei biscotti, se le mani da sole non fossero sufficienti, bastano una ciotola per contenerli ed un bicchiere per schiacciarli. emilia onesti |