Un contorno elbano adatto per la carne e quindi non molto diffuso nei ristoranti dell'isola che dedicano la maggior parte dei loro sforzi al pesce. La ricetta è tratta dal libro "L'isola d'Elba in cucina" di Pierangela Pellizza Piras, per alcune dosi si deve andare a occhio e gusto personale, ad esempio una carota, due coste di sedano e quattro pomodori. Da segnalare anche il puttanaio con la tonnina indicato da Olga De Angeli nel suo libro "Il valzer della cucina elbana" che per queste dosi aggiunge circa ½ kg di tonnina da unire cinque minuti prima di terminare la cottura. La tonnina è una conserva di tonno in salamoia siciliana che deve essere scolata dal liquido di governo e ammollata in acqua fredda per almeno tre ore prima di essere utilizzata. per 6 persone - 600 gr di peperoni verdi
- 2 patate grandi
- 2 melanzane
- 2 zucchini
- una cipolla grande
- pomodori maturi
- sedano
- carota
- olio
- [sale]
È una versione del gurguglione e, probabilmente, qualcuno che la ritenne una versione scadente chiamò questo piatto con il nome dispregiativo che gli è rimasto. Tagliare tutte le verdure in pezzi e la cipolla a fette sottili. Pelare i pomodori. In un tegame piuttosto alto mettere un buon bicchiere d'olio e farvi soffriggere tutte le verdure per pochi minuti. Unire i pomodori pelati e tritati grossolanamente ed il sale. Coprire il tegame e far cuocere nel liquido che le verdure emettono. È un ottimo contorno per carni lesse o arrosto. Questo piatto a Capoliveri viene chiamato «gaspaccio». |