Questa ricetta, tratta dal libro di Anna Gosetti della Salda "Le ricette regionali italiane" è quasi un ponte tra i caponèt ed i pes-coj: dei caponèt ci sono le zucchine (anche se non il fiore) e, come per la maggior parte dei pes-coj, la cottura avviene in forno. L'uso dell'erba di San Pietro nel ripieno è riportato anche nella ricetta di caponet de "Il grande libro della cucina albese". per 4 persone - spezzatini di vitello gr 200
- salsiccia di maiale (tipo a metro) gr 50
- 4 zucchine panciute e corte
- una manciata di prezzemolo
- una foglia di «erba di San Pietro»
- parmigiano grattugiato
- burro
- poco vino bianco secco
- 2 uova
- aglio
- noce moscata
- sale
- pepe
Lessare le zucchine per 10 minuti in acqua poco salata, poi tagliarle a metà e con un cucchiaio svuotarle ottenendo come delle barchette. Tritare il prezzemolo insieme ad uno spicchio d'aglio e alla foglia di erba San Pietro. Cuocere gli spezzatini di vitello in poco burro, unendo la salsiccia, quindi passare tutto quanto al tritacarne, mettere questi ingredienti in una zuppierina, unire una buona manciata di parmigiano grattugiato, noce moscata, sale, pepe e le uova intere; amalgamare accuratamente gli ingredienti. Riempire le zucchine con il composto, ponendovi sopra, per ultimo, un pezzetto di burro crudo; disporle così preparate in una pirofila imburrata e metterle in forno a 190°C, per circa un'ora. Durante la cottura bagnarle di tanto in tanto con il vino bianco. La superficie delle zucchine dovrà risultare di una bella tinta dorata. Servirle calde. Nota: l'erba di San Pietro (Balsamita), chiamata anche «erba Santa Maria» o «della Madonna», è detta popolarmente «erbabona» ed è profumatissima. In Piemonte la coltivano in quasi tutti gli orti perché usata molto, specialmente per le frittate verdi. Con lo stesso composto descritto più sopra per le zucchine, si riempiono anche le cipolle e i fiori di zucca. |