La farinata toscana è una minestra di farina gialla, una polenta morbida cotta con un soffritto ed un trito di cavolo nero. Questa è una ricetta un po' più ricca di quella riportata da Aldo Santini nel suo libro "La cucina fiorentina" con il nome di "Incavolata" che è una semplice polenta dentro la quale si fanno cuocere le foglie di cavolo nero spezzettate. Esistono anche versioni che prevedono l'aggiunta di fagioli come ad esempio l'"intruglia" versiliese. per 4 persone - 1 cipolla rossa, tritata
- 2 coste di sedano, tritate
- 2 carote, tritate
- 2 mazzi (circa ½ kg) di cavolo nero, lavato, mondato dai gambi e spezzettato
- 8 cucchiai colmi di farina di mais bramata
- olio extra vergine d'oliva
- sale
- pepe nero
- parmigiano grattugiato (opzionale)
Versare sul fondo di una pentola di coccio 4-5 cucchiai d'olio, scaldare ed unire il battuto di cipolla, sedano e carota e far rosolare per qualche minuto, unire il cavolo nero e far insaporire per qualche minuto; salare. Cuocere a pentola coperta per 15-20 minuti a fuoco basso. Nel frattempo portare ad ebollizione 2 litri di acqua, salarla ed unirla alle verdure in cottura. Aggiungervi la farina di mais mescolando per non formare grumi e cuocere a fuoco medio per circa 50 minuti mescolando di tanto in tanto. Via via che la cottura procede sarà necessario mescolare più frequentemente. Servire con una spolverata di pepe appena macinato e parmigiano. emilia onesti |