Questo è un antipasto classico della cucina piemontese. Può sembrare strano il radicamento delle acciughe nella gastronomia di un regione senza coste. Il fatto è che il Piemonte è sempre stato zona di transito del commercio dei pesci salati che dalla riviera ligure salivano al nord ed anche dei prodotti ittici dell'Europa settentrionale che scendevano in Italia. In effetti la cucina piemontese è ricca anche di ricette con aringhe, tonno e baccalà (chiamato merluzzo). Questa versione delle acciughe al verde è tratta da "La cucina di Madonna Lesina" di Elma Schena e Adriano Ravera. ingredienti [per 2-4 persone] - 200 gr di acciughe salate
- 2 spicchi d'aglio
- un mazzo di prezzemolo
- mollica di pane
- un cucchiaio di salsa di pomodoro
- olio
- aceto
- sale
Pulire bene le acciughe dal sale, privarle della lisca e lavarle nell'aceto. Tritare finemente il prezzemolo e l'aglio, metterli in una scodella e amalgamare con la mollica di pane inzuppata nell'aceto, la salsa di pomodoro e l'olio fino ad ottenere una salsa morbida e ben legata. Se necessario aggiustare con un po' di sale. Disporre le acciughe a strati in una terrina alternandole con la salsa. È bene gustare questo piatto solo dopo qualche giorno per permettere la fusione dei sapori. |