La più semplice minestra di fagioli che si possa immaginare di lombardo non ha nulla tranne il nome. In origine forse il piatto era preparato da persone o per persone di origini lombarde; comunque sia, questa ricetta è tratta dal libro "La cucina di casa mia" di Zenone Benini. Per ogni dubbio sulla cottura dei fagioli, che per questa ricetta devono essere dei cannellini, consultare la sezione Tecniche alla voce Legumi secchi, ammollo e cottura. È questo il nome che si dà in Toscana alla zuppa che ora vi descriverò; e non mi meraviglierei se, andando in Lombardia, la sentissi chiamare "zuppa toscana". Mettete dunque in ogni scodella tre o quattro sottili fette di pane di campagna posato, un paio di cucchiai da minestra di buon olio d'oliva, un po' di sale, parecchio pepe nero ed una bella romaiolata di fagiuoli bollenti, abbondantemente guazzanti nella loro broda. Tutto qui. |