Questa ricetta è un dolce a sé, perfetto sia caldo che freddo, così come una salsa per la composizione di dessert. Come suggerisce anche Pellegrino Artusi, è possibile profumare lo zabaione con della cannella ed anche usare alcolici diversi, dal vino bianco allo sherry, magari con aggiunta di un super alcolico. Quanto alle origini della ricetta, consiglio di consultare wikipedia, dove vengono raccolte varie versioni. Io propendo per la corrente piemontese e vedo nell'arsumà un parente dello zabaione ... ma forse sono solo un po' di parte! per una persona - un tuorlo d'uovo
- un cucchiaio di zucchero
- 2 cucchiai di marsala secco
Porre l'uovo, lo zucchero ed il marsala in un polsonetto immerso in acqua calda. Porre al fuoco e mescolare con una frusta. Montare finché la crema non si sarà addensata, facendo attenzione a non far bollire l'acqua altrimenti l'uovo rischia di passare la cottura. Servire immediatamente con biscotti secchi tipo lingue di gatto o biscotti di Novara, oppure con biscotti al cacao. Per servire lo zabaione freddo, farlo raffreddare ed unirvi delicatamente pari volume di panna montata e porre in frigorifero. N.B. Quando il composto ha raggiunto i 68°C l'uovo sarà cotto a sufficienza e la crema dovrà essere ben montata. Lavorare la massa in modo omogeneo ed evitare che parti del composto rimangano sulle pareti del polsonetto, esse rischiano solo di cuocere troppo e poi dare un sapore sgradevole allo zabaione. emilia onesti |