La bruschetta toscana è la fettunta, l'antipasto (o la merenda) più semplice che si possa immaginare e che raggiunge la perfezione se si usano il pane toscano e l'olio nuovo, che è fruttato e pizzica in bocca insieme all'aglio. La ricetta è tratta dal libro di Paolo Petroni "Il grande libro della vera cucina toscana", un testo fondamentale della cucina toscana. - pane casalingo
- aglio
- olio extra vergine d'oliva
- sale
Tagliate il pane a fette intere (con tutta la crosta intorno, si dice "da pane a pane") alte circa un dito.Mettetele ad abbrustolire (si dice anche "crogiolare") sulla brace. Giratele una sola volta. Alla fine le superfici devono essere ben cotte e croccanti mentre l'interno deve restare morbido. Ancora calde, strofinatele leggermente d'aglio da una sola parte (se non volete l'aglio omettete questa operazione), irroratele abbondantemente di ottimo olio (possibilmente nuovo, di prima spremitura, torbo e fruttato) e salate. Gustatele subito, ancora tiepide. *** Questa è la semplice ricetta della fettunta, chiamata talvolta anche "Bruschetta". Ciò che conta è avere del buon pane di campagna che abbia un paio di giorni e dell'olio genuino di prima qualità. Su queste basi si sono innestate alcune varianti che, per cambiare, possono essere provate. La "Fettunta al formaggio" si ottiene mettendo sulla fettunta delle fettine sottili di pecorino. Il tutto viene poi passato in forno per far sciogliere il formaggio. Un altro modo per gustare la fettunta è quello di cospargerla con fagioli cannellini o toscanelli lessi. |