La cucina tradizionale canavesana è sostanzialmente rustica e basata sugli ingredienti locali. Nei giorni di festa la tavola si arricchiva anche di antipasti fra cui questi semplici crostini con lardo e noci. La ricetta è tratta dal libro "I segreti dei frati cucinieri" di Savina Roggero. Si pongono nel mortaio i gherigli di sedici noci insieme a un pezzetto di lardo fresco (venticinque grammi), a uno spicchio e mezzo di aglio pelato, a una presa di sale e a un granello di pepe bianco. Si pesta lungamente il tutto con il pestello, fino ad ottenere un impasto liscio e omogeneo come una pomata: allora lo si spalma su fette di pane casereccio, leggermente tostate in forno caldo. I crostini devono essere gustati al momento [ossia ancora caldi]. È un condimento di gusto appetitoso che permette di preparare dei saporiti crostini, adatti per un antipasto di genere campagnolo. |