Anche in Toscana si ama il fritto, impastellate o no si friggono soprattutto le verdure ma anche le carni. Questa ricetta di Paolo Petroni, dal suo "Il grande libro della vera cucina toscana", prevede una marinatura per insaporire la carne. Il passaggio prima nella farina e poi nell'uovo è lo stesso del fritto misto alla contadina di Leo Codacci. per 6 persone - un coniglio di circa un chilo
- rosmarino
- 2 spicchi d'aglio
- 3 uova
- farina
- vino bianco
- olio d'oliva
- sale
- pepe
- olio per friggere
Tagliate il coniglio a pezzi molto piccoli (circa 14 o 16). Metteteli quindi in infusione in una salsa fatta con un bicchiere di vino bianco, 8 cucchiai d'olio, foglioline di rosmarino, aglio a fettine, sale e pepe. Lasciate ad impolpare per qualche ora girando spesso. Scolate i pezzi, passateli nella farina e poi metteteli in una zuppiera dove avrete sbattuto le uova [...]. Lasciateli ancora riposare per un'oretta al fresco poi friggeteli in abbondante olio caldo. Serviteli ben dorati, caldi, con un po' di sale e se volete con spicchi di limone. Nota La ricetta che vi ho dato è un po' lunga ma consiglio senz'altro di provarla. Certamente potete anche friggere subito i pezzi appena infarinati ed indorati. Alcuni li passano anche nel pangrattato ma per me non ci sta bene. |