Le ricette tradizionali per la carne di cinghiale vengono dalla Toscana, dalla Calabria e dal Lazio, dove ancora si trovano i cinghiali selvatici. Gran parte della carne di cinghiale sul mercato è in realtà di allevamento in semilibertà e purtroppo meno saporita. Se si ha la fortuna di poter disporre di un cinghialetto conviene realizzare questa ricetta tratta da "Il grande libro della vera cucina toscana" di Paolo Petroni. per 4 persone - polpa di cinghiale molto giovane gr 800
- pancetta gr 80
- 2 spicchi d'aglio
- vino rosso
- brodo
- olio d'oliva
- sale
- pepe
Praticate dei fori nella carne di cinghiale e lardellatela con bastoncini di pancetta rotolati nel sale e nel pepe e con filetti d'aglio. Mettetela in un tegame con 8 cucchiai d'olio, salate, pepate e fatela rosolare in forno per qualche minuto girandola di tanto in tanto. Quando avrà preso un bel colore bagnate con un bicchiere di vino e fatelo evaporare. Infine versate un paio di ramaiolate di brodo e cuocere ancora per circa un'ora. Nota Per fare il cinghiale arrosto è indispensabile poter disporre di un animale molto giovane [...], il cinghiale diventa presto duro per cui non è più consigliabile cucinarlo arrosto. [...] il cinghialetto non richiede marinature e sbollentature. |