A Firenze un umido terminato con il parmigiano grattugiato si definisce "trippato", proprio come la trippa alla fiorentina. Questa frittata, che si può trovare anche sotto il nome di uova trippate, ricorda la trippa anche per la forma. Le indicazioni sono tratte da "Civiltà della tavola contadina" di Leo Codacci. - 4 uova
- sale
- ¼ di bicchiere di latte
- 300 gr di pomodori maturi
- olio
- 50 gr di parmigiano grattugiato
Fare delle frittate con le uova, sale e un po' di latte. Dopo averle cotte e arrotolate, mettere le frittate sopra un tagliere e tagliarle a listelli come trippa. A parte preparare una salsa di pomodoro, olio, sale e poco pepe; adagiare le frittate tagliate, farle bollire, cospargerle con parmigiano grattato al momento e servire calde. |